Flavia Giulia Elena ( 248- 329 d.C.) fu madre di Costantino I (eletto imperatore nel 306) e fu da lui stesso onorata del titolo di Augusta. Nel 324, quando il figlio trasferì la capitale dell’impero a Costantinopoli, le fu data la possibilità di vivere nel Palatium Sessorianum, che divenne quindi la sua esclusiva residenza. Nel 327- 328 d.C. Elena intraprese un pellegrinaggio in Terra Santa sui luoghi della Passione di Cristo durante il quale, come racconta lo storico Eusebio, si rese protagonista di numerosi atti di pietà cristiana e costruzione di chiese e rinvenne le reliquie della Croce di Gesù.
Nel racconto miracoloso di questo ritrovamento, storia e leggenda si mescolano; dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine ( XIII secolo) apprendiamo come Elena rinvenne più di una croce sul Golgota, e per riconoscere quella appartenente a Gesù fece porre a contatto con i legni un defunto che tornò in vita toccando la Vera Croce.
L’imperatrice adattò una parte del Palazzo Sessoriano a cappella atta a ricevere le reliquie, (primo nucleo dell’attuale cappella di Sant. Elena) a cui in un momento successivo fu aggiunto il battistero. La cappella è stata più volte modificata nel corso dei secoli. Nel XVI secolo la volta fu decorata da uno splendido mosaico a fondo dorato realizzato su disegno di Baldassarre Peruzzi, che al centro mostra un rarissimo esempio di Cristo Sorridente in atto di benedire.